Al via una scuola di cucina in Kazakistan, promossa dai missionari della comunità del “Villaggio dell’Arca”. “Stiamo portando avanti lavori di ammodernamento delle stalle e dell’ultima costruzione rimanente della precedente struttura sovietica, che trasformeremo in cucina: l’idea è dedicare quello spazio a un’attività di produzione di alimenti e piatti pronti. Questo ci aiuterebbe a raccogliere fondi, utilizzando quanto produciamo nel nostro orto, ma, soprattutto, darebbe ai nostri ragazzi la possibilità di frequentare una vera e propria scuola di cucina. Per promuovere il progetto, abbiamo pensato di creare delle video-ricette da diffondere sui canali digitali”. E’ quanto racconta all’Agenzia Fides don Guido Trezzani, missionario nella comunità a Talgar, nei pressi di Almaty. Fondato il 1° giugno 2000, il Villaggio ospita circa 45 bambini, orfani o con famiglie a rischio alle spalle, e circa una trentina hanno handicap fisici e mentali.
Oltre alle opere di manutenzione, racconta don Trezzani, non mancheranno momenti di svago, uniti a momenti di crescita umana e spirituale. Tra le iniziative a cui gli ospiti del Villaggio hanno potuto partecipare, la recente visita a una fattoria, organizzata dal Consolato ungherese: “Per i ragazzi il lavoro nei campi non è cosa assolutamente nuova. Ma ha avuto un significato particolare, per loro, vedere chi fa dell’agricoltura una professione, e soprattutto una professione che appassiona”.
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