La diocesi
di Campobasso-Bojano annuncia che da oggi, 17 giugno 2023, riaprirà l’antica chiesa
parrocchiale di Gildone. Riapre dopo i lavori di restauro che sono stati
effettuati per riparare i danni del terremoto di alcuni anni fa. Grande gioia è
espressa dalla comunità locale non solo per la riapertura del luogo di culto al
centro del paese ma anche perché sarà possibile rendere di nuovo solenni alcune
originali manifestazioni religiose tradizionali, come “la sfilata del pani”, in
onore di sant’Antonio, che si svolge in questo mese di giugno. “E’ uno dei
segni più belli e tipici della devozione popolare, segnata da storia e bellezza
singolari”, sottolinea la diocesi.
Per
comprendere la tradizione bisogna partire dal collegamento tra Sant’Antonio e
il pane. Questo risale a poco dopo la morte del Santo, con il miracolo del
piccolo Tommasino che, annegato, fu resuscitato. In quell’occasione la madre
aveva offerto ai poveri tanto grano quanto era il peso del figlio.
La festa a
Gildone, invece, risale all’inizio del
‘900. All’epoca in paese lavorava una levatrice proveniente da Rovigo
che, un 13 giugno, durante la tradizionale sfilata, fece trovare un altarino
con delle pagnotte. Queste, dopo essere state benedette, le distribuì ai
poveri. Da allora la popolazione fece propria questa usanza che, anno dopo
anno, continua ad essere sentita dai gildonesi che, dopo aver fatto benedire il
pane, lo distribuiscono ai presenti.
La festa del
pane inizia, ovviamente, dalla preparazione del pane. A metà mattina la
tradizionale messa al termine della quale, intorno alle 12, le donne, dalle
bimbe alle anziane del luogo, portano in sfilata cesti di pane adornati con i
fiori.
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