Si è tenuta a Cendrole di Riese (Treviso) la peregrinatio delle spoglie di Pio X. In occasione dei festeggiamenti, la storica azienda vinicola La Caneva dei Biasio, ha deciso di dedicare una bottiglia speciale a Pio X, il “Raboso del Papa”. Una scelta che ha un fondamento storico. Il 15 febbraio 1903 l’allora cardinale Giuseppe Sarto (sarebbe diventato Papa di lì a poco, il 4 agosto 1903) scrisse una lettera a monsignor Luigi Camavitto, all'epoca arciprete di Castelfranco, per ringraziarlo del dono di una cassetta di “vecchio raboso” che il riesino giudicò “veramente ottimo”. Un modo semplice e schietto di un uomo di fede che, come è stato confermato nel processo di canonizzazione, amava la sana cucina veneta e il buon vino. Lo ricorda Treviso Today.
Di qui la decisione di realizzare un'edizione limitata di
un Raboso speciale, un Malanotte del Piave Docg che unisce la forza del Raboso
alla morbidezza della parte di passito, un vino deciso e contadino nella sua
anima, ma maturato e reso eccellente da un processo di vinificazione di
altissimo livello. Una bottiglia figlia di una raccolta di uve del 2016, che
dopo quattro anni di maturazione tra botti e bottiglia adesso potrà essere
stappata ufficialmente. Le bottiglie hanno una etichetta che cita la frase di
Pio X.
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